Calcestruzzo specificato in funzione della classe di resistenza, della classe di esposizione, della dimensione nominale massima degli aggregati, della classe di consistenza. È progettato in funzione degli ambienti di esposizione ipotizzati per la struttura progettata, il tipo di rischio e la relativa Classe di Esposizione, attraverso le correlazioni possibili tra tali parametri, il rapporto acqua/cemento massimo e la Resistenza Caratteristica minima Rck. La Resistenza Caratteristica convenzionale a compressione è individuata mediante la simbologia C (X/Y), dove X è la Resistenza Caratteristica a compressione misurata su provini cilindrici (fck ) ed Y è la Resistenza Caratteristica a compressione misurata su provini cubici (Rck ). In Italia è comunemente adottata quest’ultima sigla, motivo per il quale nel seguito di questo documento ed in tutti gli altri documenti utilizzati al riguardo, la Resistenza Caratteristica è definita con Rck.
La Classe di Esposizione rappresenta un parametro essenziale per la valutazione delle condizioni esterne cui è esposto il calcestruzzo durante la sua vita. Le diverse condizioni ambientali (umidità, cicli di gelo-disgelo, esposizione ad ambienti aggressivi, ecc.) influenzano la durabilità delle opere in calcestruzzo: al fine di evitare o limitare azioni corrosive o attacchi, occorre realizzare un calcestruzzo con rapporto a/c il più basso possibile e, di conseguenza, con resistenza caratteristica Rck tanto più elevata, quanto più gravose sono le condizioni di impiego.
Il rapporto a/c rappresenta un dato essenziale del calcestruzzo ed il suo valore massimo, derivante dalla Classe di Esposizione associata, consente di definire la resistenza caratteristica minima Rck. Infatti ad ogni Classe di Esposizione è associato un rapporto massimo a/c (acqua/cemento), oltre che un contenuto minimo di cemento.
Il Diametro Massimo nominale degli aggregati impiegati nel calcestruzzo è sempre indicato nei documenti di accompagnamento: la sua misura è fondamentale in relazione al copriferro ed all’interferro delle armature.
La consistenza del calcestruzzo va valutata al momento del prelievo per il controllo d’accettazione in cantiere, dopo aver provveduto allo scarico di almeno 0,3 m3 ed è definita mediante il valore dell’abbassamento al cono di Abrams (UNI EN 12350-2).
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