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CALCESTRUZZO
Il D.M. 14.1.2008 al punto 11.2.8 definisce come calcestruzzo prodotto con processo industrializzato quello prodotto mediante impianti, strutture e tecniche organizzate sia in cantiere che in uno stabilimento esterno al cantiere stesso. In questa fattispecie rientrano dunque il calcestruzzo preconfezionato prodotto dalla NUOVA BETON SpA e gli impianti destinati alla sua produzione.
In ottemperanza a quanto stabilito dalla Norma, gli impianti della NUOVA BETON SpA sono idonei ad una produzione costante, dispongono di apparecchiature adeguate al corretto confezionamento del conglomerato, di personale esperto e di attrezzature idonee a provare, valutare e correggere la qualità del prodotto. Gli impianti sono dotati di un sistema di controllo permanente della produzione (indicato con la sigla FPC*), allo scopo di assicurare che il prodotto abbia i requisiti previsti dalle Norme Tecniche per le Costruzioni, pubblicate con il sopra citato D.M. 14.1.2008, e che tali requisiti siano costantemente mantenuti fino alla posa in opera. Tale sistema è volto ad ottenere un calcestruzzo di adeguate caratteristiche fisiche, chimiche e meccaniche e si basa sulle prescrizioni fornite dalle Linee Guida sul Calcestruzzo Preconfezionato edite dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Il Sistema di controllo della produzione in fabbrica della NUOVA BETON SpA è certificato da Istituti abilitati dal Ministero. Infrastrutture. La certificazione obbligatoria FPC è subentrata in azienda alla precedente certificazione volontaria di Sistema di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001, ottenuta nel 2003.
(*) FPC
Si intende per FPC (in Inglese, “Factory Production Control”, in Italiano “Controllo del Processo di Fabbrica”) il controllo interno permanente del processo di produzione esercitato dal produttore. Tutti gli elementi, i requisiti e le disposizioni adottati dal produttore devono essere documentati in maniera sistematica ed in forma di obiettivi e procedure scritte. Il Controllo del Processo di Fabbrica rappresenta l’elemento più importante dei Sistemi di attestazione della conformità ed è richiesto in tutte le tipologie di Sistema.
Le disposizioni riguardanti il Controllo del Processo di Fabbrica devono comprendere almeno i seguenti elementi:
- Struttura dell’organizzazione e responsabilità
- Documentazione del processo di produzione, procedure di Controllo del Processo di Fabbrica e misure sistematiche di correzione del processo
- Specificazione e verifica delle materie prime e dei costituenti
- Controlli e prove prima, durante ed al termine del processo di produzione (frequenze minime)
- Apparecchiature di prova e loro controllo
- Registrazione dei risultati di prove e verifiche
- Trattamento dei prodotti Non Conformi
- Rintracciabilità dei prodotti.
Per governare il Controllo del Processo di Fabbrica, il produttore deve poter contare su Personale opportunamente qualificato e formato in merito ai propri compiti e deve provvedere alla sua continua formazione.
AGGREGATI (O INERTI)
Materiali minerali granulari grezzi, da utilizzare nelle Costruzioni. Possono essere naturali, artificiali o riciclati da materiali precedentemente usati nelle costruzioni, specialmente nei conglomerati cementizi e bituminosi. Sono ad esempio costituiti da sabbie, ghiaie, argilla espansa, ecc.
Il termine "inerti" , pur essendo ancora utilizzato nelle terminologia corrente, è ormai superato dalla nuova terminologia delle vigenti norme tecniche ed è anche alquanto improprio, in quanto tale materiale svolge un ruolo fondamentale per le caratteristiche e le prestazioni dei conglomerati.
Nel caso dei conglomerati cementizi, gli aggregati non partecipano alla presa ed all'indurimento del cemento, ma svolgono un ruolo molto importante per le caratteristiche di lavorazione e finali dei calcestruzzi. Anche dal punto di vista quantitativo gli aggregati rivestono assoluta rilevanza, dato che, nella massa di un calcestruzzo ordinario, essi possono costituire oltre l'80% del peso.
Per la buona riuscita di un conglomerato è fondamentale, oltre che la buona qualità degli aggregati (natura, forma, resistenza, pulizia), anche il loro assortimento granulometrico.
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