Imparare a conoscere il DdT è fondamentale per chi utilizza il calcestruzzo in cantiere e ne fa strutture destinate ad impieghi severi. Non si tratta infatti e superficialmente di "firmare la bolla", ma di verificare che il prodotto destinato a costituire le strutture di un edificio, di un ponte, di una scuola possegga i requisiti previsti dal progetto, che dimostri di avere le caratteristiche dichiarate dal produttore, che non sia oggetto di adulterazione e pressapochismo.

Scaricate pertanto il documento "DdT" dal pannello "DOCUMENTI" della Home Page e seguite le poche, essenziali informazioni riportate qui di seguito, riferendovi ai numeri in rosso riportati sul documento DdT di esempio.

1. Controllare che il calcestruzzo riporti correttamente i dati del Destinatario e che il carico sia veramente a Voi destinato (1)
2. Idem per il cantiere: destinazione corretta? (2)
3. In questo spazio sono riportati gli estremi della certificazione obbligatoria FPC: se mancano, il calcestruzzo è... "fuorilegge" (3)
4. Attenzione all'ora di carico, di inzio scarico e di fine scarico: sempre per legge, lo scarico deve terminare entro due ore, anche in relazione alla temperatura esterna. Controllate questo valore, essenziale per le prestazioni attese in base al progetto ed alla durabilità (4)
5. Può capitare che, per esigenze di trasporto e di mantenimento delle caratteristiche reologiche del calcestruzzo, una minima parte dell'acqua prevista dalla ricetta non sia stata immessa nel carico prima della spedizione: essa sarà aggiunta in cantiere dal conducente in modalità controllata, senza che l'aggiunta alteri il rapporto acqua/cemento originario (5)
6. Trattasi di acqua aggiunta su richiesta del Cliente, sotto la sua responsabilità ed a suo rischio, specie in relazione al deterioramento del rapporto acqua/cemento e del conseguente decadimento delle prestazioni del prodotto (6)
7. Controllare che in questo spazio il calcestruzzo a prestazione sia descritto attraverso tutti i suoi requisiti essenziali previsti dalle Norme (classe di resistenza, classe di esposizione, diametro massimo dell'aggregato, classe di consistenza) e eventualmente requisiti aggiuntivi richiesti dal Cliente.Se il calcestruzzo è a composizone richiesta, esso deve essere identificato con: dosaggio e tipo/classe di cemento, composizione granulometrica, classe di consistenza, contenuto d'acqua o rapporto acqua/cemento, eventuali additivi (7)
8. La quantità del calcestruzzo è espressa in metri cubi. Per controllare la correttezza del volume consegnato, occorre pesare l'autobetoniera prima dell'inizio dello scarico, procedere al prelievo di un campione di calcestruzzo, determinarne il peso specifico mediante contenitore di volume noto e pesare infine l'autobetoniera vuota alla fine dello scarico (8)